Vuelta a España 2021, Jasper Philipsen sfreccia a Burgos davanti a Fabio Jakobsen! Ottavo Riccardo Minali

Jasper Philipsen vince la seconda tappa della Vuelta a España 2021. Il corridore della Alpecin-Fenix, dopo i tanti piazzamenti del Tour, si è imposto subito nel GT spagnolo, vincendo in volata sul traguardo di Burgos battendo Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep) e Michael Matthews (BikeExchange), rispettivamente secondo e terzo. Il migliore degli italiani è invece Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert), che chiude in ottava posizione.  Primoz Roglic (Jumbo-Visma) resta leader in classifica generale, ma vede avvicinarsi Alex Aranburu (Astana-PremierTech), che ha recuperato 2″ di abbuono sul traguardo volante, dove è arrivato alle spalle solo di Fabio Jakobsen.

Il primo scatto dopo il chilometro 0 è quello che va subito a formare la fuga di giornata. Nei primi metri, sono infatti Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi), Sergio Roman Martin (Caja Rural-Seguros RGA) e Diego Rubio (Burgos-BH) a prendere il largo, con il gruppo che immediatamente si rialza, concedendo nei primi dieci chilometri quasi quattro minuti di vantaggio ai battistrada. A quel punto, è la Groupama-FDJ a portarsi in testa al plotone per contenere il margine dei tre attaccanti, con la formazione transalpina che viene affiancata poco dopo anche dalla Deceuninck-QuickStep. Il lavoro delle due squadre porta il gap a stabilizzarsi sui tre minuti, anche se nella fase successiva, a causa del timore per la possibilità di ventagli, il gruppo aumenta l’andatura, facendo crollare il vantaggio dei fuggitivi a poco più di un minuto a 100 chilometri dall’arrivo.

Il vento, però, non è forte abbastanza per spezzare il plotone, quindi il gruppo si tranquillizza nuovamente e il gap torna a salire fino a raggiungere nuovamente i due minuti e mezzo. Dopo una caduta che coinvolge Jay Vine (Alpecin-Fenix) ai -80 dall’arrivo, fortunatamente senza conseguenze, il gruppo sembra volerci riprovare e arriva fino a 30” ai -60, ma ancora una volta il vento non è abbastanza forte. La situazione resta dunque stabile, con un ritardo che non va mai sopra ai 2’ grazie soprattutto al lavoro della Groupama-FDJ, fino ai -30, quando la bagarre si accende in testa alla corsa con un attacco di Diego Rubio, che si libera dei due compagni d’avventura.

L’azione dello spagnolo si esaurisce però ai -20, con il gruppo che si prepara al traguardo volante. L’Astana-PremierTech fa il ritmo in vista del traguardo volante, ma Alex Aranburu (Astana-PremierTech) deve accontentarsi della seconda posizione in mezzo al panino Deceuninck-QuickStep, alle spalle di Fabio Jakobsen e davanti a Bert Van Lerberghe. Da quel momento il gruppo si inizia a preparare alla volata, tenendo un ritmo particolarmente alto, tanto che Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) ai – 5 addirittura perde le ruote, dopo aver partecipato in precedenza alla volata del traguardo volante. Un chilometro più avanti arriva una caduta nella parte centrale del gruppo, con Jordi Meeus e Patrick Gamper (Bora-Hansgrohe), che sembrano essere quelli che ne escono peggio. A quel punto tutto ciò che resta è preparazione per la volata, che inizia quando Matteo Trentin (UAE Team Emirates) lancia Molano sul rettilineo finale, ma il colombiano viene superato a destra da Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep) e Michael  Matthews (BikeExchange) e a sinistra da Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), che sceglie il lato giusto e riesce a tagliare per primo il traguardo anticipando il corridore neerlandese.

Risultato Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Classifica Generale

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